Consulenza e pianificazione finanziaria, a pagamento

signore con grafici per consulente finanziario indipendente

L’evoluzione della macchina economica mondiale ha dato vita a tante nuove figure lavorative. In un contesto dove la capacità di adattamento ai mercati è essenziale nasce il consulente finanziario autonomo a pagamento.

Non tutti ne conoscono l’esistenza e le potenzialità, confondendo in particolar modo le tipologie di remunerazione e i servizi offerti.

Nelle prossime righe analizzeremo più nel dettaglio tale figura lavorativa e i vantaggi che se ne possono trarre nel corso del tempo per i propri investimenti finanziari.

La figura del consulente finanziario indipendente

La definizione ufficiale di consulente finanziario autonomo o indipendente è fornita dalla commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB) e dall’organismo di stato dei consulenti finanziari (OCF), che identificano questa figura lavorativa come quel professionista regolarmente registrato presso l’albo professionale OCF che è autorizzato a svolgere tutte quelle attività di consulenza in materia di investimenti finanziari.

Questi può dedicarsi alle consulenze in proprio oppure collaborare con società terze offrendo i propri servizi.

Interessante esaminare il rapporto che un consulente finanziario indipendente ha con i risparmi da gestire della clientela, egli non ha contatto diretto con i risparmi del cliente, ma indica agli assistiti i movimenti da compiere sui mercati.

Aspetto da evidenziare è l’impossibilità da parte di un consulente finanziario autonomo di ricevere commissioni, benefit e ogni forma di risarcimento da parti terze dopo le indicazioni di investimento.

Una figura super partes che analizza le risorse a disposizione e in base alla propria competenza indica la strada da seguire per incrementare il capitale.

L’importanza della remunerazione solo a pagamento

Gran parte dei consulenti finanziari hanno mandati in banca o in un gruppo assicurativo facendo da tramite tra il finanziamento e il cliente, tale processo lavorativo incorre in molti casi in un conflitto di interessi che viene necessariamente a scontrarsi con l’obiettività e l’imparzialità dell’investimento.

Come è facile dedurre gran parte dei consulenti finanziari legati al settore bancario sono vincolati da contratti che indirizzino i clienti verso l’azienda in cui si lavora, incrementando il conflitto di interesse.

E’ possibile aggirare questa problematica usufruendo di servizi di consulenza finanziaria indipendente, sicuramente non vincolata ad aziende terze o a obiettivi interni di profitto.

Anche Paolo Savona, economista accademico e presidente CONSOB ha sottolineato come nel mercato attuale la consulenza finanziaria autonoma sia oggettivamente migliore per la gestione dei propri risparmi.

Differenza tra consulenti Fee-Only e consulenti Based Advisor

In un contesto dove i consulenti autonomi vengono a contrapporsi con quelli vincolati alle società viene a presentarsi un’altra problematica rilevante: la remunerazione.

Da un punto di vista tecnico i clienti atti all’investimento finanziario possono remunerare i propri consulenti tramite due metodi: solo a pagamento (Fee-Only) e a provvigione (Based Advisor).

Un consulente solo a pagamento non riceve alcuna commissione o entrata supplementare dai fornitori, garantendo la massima trasparenza ed eliminando completamente il conflitto di interessi.

Un consulente a provvigione può ricevere il compenso non solo dal cliente, ma anche delle commissioni dalle vendite effettuate dei prodotti.

Si può quindi dedurre che una consulenza a provvigione sia comunque vincolata da un compenso monetario e di conseguenza vi è un’influenza non totalmente trasparente del portafoglio del cliente.

I vantaggi di un consulente finanziario indipendente

Dal paragrafo precedente risultano evidenti i vantaggi nell’affidarsi a un consulente finanziario autonomo a pagamento, ma esaminiamo in sintesi i possibili benefici.

Portafoglio: il consulente non ha alcun contatto con il portafoglio del cliente, ma indica i migliori movimenti da eseguire sul mercato.

Consigli finanziari: la figura del consulente finanziario autonomo nasce con lo scopo di consigliare a privati o aziende la miglior strategia possibile di investimento finanziario.

Non vincolati dalle banche: l’attività lavorativa autonoma rimuove ogni conflitto di interesse legato a progetti bancari o assicurativi.

Commissioni: un consulente finanziario autonomo a pagamento non riceve commissioni e non ha alcun legame con le ricompense dei prodotti.

Affidarsi ai professionisti: consulente finanziario indipendente Roma

La figura professionale del consulente finanziario autonomo a pagamento sta facendosi sempre più largo in un mercato legato ai conflitti di interessi.

Le famiglie, ma anche le aziende necessitano di professionisti neutrali che mettano a disposizione le loro competenze per raggiungere un obiettivo senza vincoli bancari o di altra natura.

Affinché tale processo di collaborazione possa avvenire nel migliore dei modi è necessario affidarsi a esperti che conoscano bene i mercati e le innovazioni finanziarie, come la Travagli Financial.

Una corretta pianificazione finanziaria non è semplice da identificare, tra gestione del portafoglio degli investimenti e servizi legati alla propria attività lavorativa è essenziale affidarsi a una consulenza finanziare a pagamento.

I benefici identificano oggettivamente delle qualità di cui potersi fidare per i propri investimenti; le commissioni azzerate e la completa assenza di conflitto di interesse sono basi solide su cui pensare di migliorare il proprio portafoglio.

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