Quando è possibile cambiare il terminale di scarico?

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Quando è possibile cambiare lo scarico? Quale scegliere? Con il supporto di Roadsitalia, negozio online di riferimento per i motociclisti e autorità in fatto di scarichi sportivi, proviamo a rispondere a queste domande.

Elencheremo i casi in cui è possibile cambiare il terminale, forniremo consigli utili per chi ne vuole comprare un nuovo, approfondiremo i vantaggi degli articoli più sportivi.

I casi in cui è possibile cambiare lo scarico

Lo scarico è un sistema complesso, il cui scopo è smaltire i gas di scarico prodotti della combustione del motore. E’ potenzialmente inquinante, sicché la sua conformazione e persino il design sono strettamente regolamentati.

Nel suo complesso, il sistema di scarico dev’essere realizzato per rispettare regole precise e che, insieme, determinano l’omologazione del componente nello specifico e del veicolo in generale. Dunque, non possono essere sostituite. Fanno eccezione:

  • I casi in cui il sistema, o una parte di esso, sia guasto, non più funzionante e non possa essere riparato.

  • Si sostituisca parte di esso, quello che in gergo viene chiamato “marmitta”. Stando la circolare DCIVB/03 emessa nel 1997 dal Ministero dei Trasporti, infatti, il cambio della marmitta non costituisce una sostanziale alterazione delle caratteristiche meccaniche del sistema di scarico.

  • Che suddetta marmitta sia a sua volta omologata. La questione riguarda soprattutto la quantità di decibel prodotti che, almeno in relazione alla circolazione su strada, non deve superare una certa soglia. Anche qualora di default la marmitta producesse un rumore troppo elevato, la soluzione sarebbe a portata di mano: installare una marmitta dotata di DB Killer, un dispositivo che riduce i decibel quanto basta per consentire l’omologazione.

Perché la marmitta sportiva

La questione del rumore spiana la strada a una riflessione sulle marmitte sportive, che sono le uniche a produrre un sound così imponente. Anzi, vengono acquistate spesso per questo motivo, per dare “voce” al proprio veicolo, per rendere il sound più aggressivo, roboante e quindi capace di rievocare il mondo delle corse.

Ma questo non è l’unico motivo per acquistare una marmitta sportiva. Al netto delle delibere del ministero, l’impatto sulle prestazioni della moto sono importanti. Lo si avverte durante gli alti regimi e, in misura minore, anche in fase di accelerazione.

Un altro motivo che spinge gli appassionati ad acquistare una marmitta sportiva è il design. Gli stili sono molteplici, si va dall’elegante all’aggressivo, dal sobrio all’eccentrico. Tutti, però, sono in grado di esprimere un design “superiore” a quello delle marmitte di serie.

La marmitta sportiva impatta sull’esperienza di guida non solo in virtù della potenza che sprigiona ma anche in quanto leggera. Disegnare le curve è più facile, guidare è più sicuro.

Cosa offre Roadsitalia

Il mercato delle marmitte sportive è florido. D’altronde, consentono di ottenere molto con poco. L’installazione, pur essendo appannaggio di professionisti, richiede poco tempo e gli articoli non costano molto, almeno rispetto alle componenti più “pesanti” e che comportano modificazioni ben più radicali.

Ciò non significa che l’acquisto delle marmitte sportive vada preso sottogamba. In primis, perché i modelli si differenziano tra di loro: c’è chi punta sul design, c’è chi punta sul sound, altri ancora sulle prestazioni. Il consiglio, dunque, è di passare in rassegna le proprie reali esigenze, prefigurarsi un obiettivo e scegliere di conseguenza.

L’altro consiglio è optare per un buon punto vendita. Il requisito minimo è l’onestà. Alcuni, infatti, vendono – senza dichiararlo – marmitte non omologate per uso stradale e che al contempo superano i limiti acustici. Non c’è niente di male, ma semplicemente non possono circolare su strada. Ragione per cui, è sempre bene dichiararlo. Il punto vendita, inoltre, dev’essere per fornito, in modo da sottoporre al cliente una vasta scelta.

Un negozio (online) in particolare risponde a questo identikit: Roadsitalia.

Roadsitalia spicca per la doppia anima produttore venditore. Esatto, produce e vende. Non è un dettaglio non di poco conto, se si considerano le conseguenze sulla filiera (che si accorcia) e la possibilità di ridurre i costi. D’altronde, le marmitte sportive di Roadsitalia costano meno rispetto a quelle in vendita presso gli altri negozi.

Sono anche di pregio, in quanto frutto di un tocco artigianale. Per lo stesso motivo, rappresentano pezzi unici, di design e allo stesso tempo capaci di fornire le più elevate prestazioni.

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